COME SI FABBRICA IL VETRO?
La fabbricazione del vetro si compone in più fasi: fusione, formatura, ricottura e finitura. Nella fase della fusione del vetro la carica, formata da vari componenti viene prima polverizzata e poi miscelata; alla miscela del vetro ottenuta si aggiungono rottami di vetro come agenti fondenti.
Durante la fase di fusione del vetro attraverso l’aggiunta di questi materiali di aiuto in vetrificazione, dalla forma cristallina alla forma vetrosa, (silice SiO2; anidride borica B2O3; anidride fosforica P2O5), viene eliminata la parte acquea presente nella miscela del vetro. Si separano carbonati e i solfati (con lo sviluppo rispettivamente di anidride carbonica o solforosa) e viene formato un composto fuso dall’aspetto per lo più uniforme e omogeneo.
Gli agenti fondenti consentono la fusione del vetro a temperature molto alte, da forno industriale, abbassando il punto di fusione el vetro da 1700 C° a 1550 C° circa. L’aggiunta di questi stabilizzanti alla miscela, rende il vetro inalterabile e resistente agli agenti atmosferici e chimici.
A questa prima fase di fusione si sussegue la fase di affinazione, attraverso la quale vengono eliminate le bolle gassose presenti nella massa del vetro, prodotte durante la fase di fusione del vetro stesso. Gli affinanti aiutano la massa del vetro a trasformarsi in un liquido chiaro e trasparente.
In questa fase si può anche decolorare il vetro fuso.
Dopo il riposo del vetro, avviene la stiratura del vetro che ne va ad attribuire la forma. Prima con stiratura verticale e successivamente schiacchiato tra due rulli, dopodichè ripassato in forno su uno strato di stagno fuso dove, per causa della forza di gravità il vetro assume una forma perfettaanche in superficie. Il bagno di stagno fuso serve a controllare l’ossidazione del vetro.
La successiva fase di finitura del vetro consiste nel rimuovere eventuali difetti in produzione e portare la lastra ottenuta di vetro a circa 600° in forni a resistenza elettrica o a metano, per poi raffreggarla rapidamente con getti d’aria fredda ottenuti da grandi ventilatori. Ecco perchè si creano tensioni di resistenza all’interno del vetro che lo rendono per questo un materiale resistente allo sbalzo di temperature.
Il vetro è estremamente utilizzato e versatile in stoviglie quanto per vasi e oggetti di arredo. Il vetro,per quanto le mode cambino, resta sempre un materiale prediletto, soprattutto sulla nostra tavola. Semplice vetro, crystal glass o cristallo puro… la trasparenza del vetro nella sua semplicità, o in vetro a colori, non passerà mai di moda!
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