ARREDARE CON LO STILE BOHO CHIC
Cosa contraddistingue lo stile bohemien in casa conosciuto oggi come BOHO CHIC? Il termine BOHO CHIC deriva dalla parola francese bohemien, che va a significare uno stile gipsy/zingaresco, un po wild e nostalgico se vogliamo…
Oggi arredare un intero spazio casa in stile BOHO CHIC è una vera trovata! Il più delle volte lo stile si rifà a materiali poveri, cuciti a mano e in colori che vanno dal neutro all’eccentrico. Ad ogni modo, diffidando da trovate di marketing strategiche, gli articoli in stile BOHO CHIC hanno un prezzo pressocchè abbordabile, in via generale, fatta eccezione solo per i tessili Boho Chic lavorati a mano…li c’è incluso il costo manodopera da considerare. Ricordate tutti che pagare a buon prezzo la manodopera è cosa buona e giusta! Non dimentichiamolo mai, favoriamo i brand artigianali, sempre!
Lo stile BOHO fa riferimento appunto ad uno stile in arredo e abbigliamento che torna al XIX secolo, e l’attributo CHIC fa riferimento invece all’eleganza abbinatagli. Lo stile di vita Bohemien è sempre stato associato ad artisti ed intellettuali ai margini delle strutture sociali e soprattutto… anticonformisti. Il termine boho chic nasce nei primi anni 2000 nel mondo della moda, ma diffutosi poi dopo nell’arredamento. Lo stile boho chic se vogliamo, potrebbe descriversi come un mix di uno stile Far West e hippy, fino allo stile etnico, che va a ricordare buona parte dell’Africa, Marocco, con un pizzico di India. Affascinante vero? Il boho chic è pieno di colori o totalmente neutro, facciamo esempio della yuta, lino e cotone nei loro colori grezzi e naturali che ricordano la sabbia.
Un aspetto fondamentale che va a descrivere il boho chic è il mix tra vecchio e nuovo. Non è mai convenzionale, non utilizza complementi di arredo in stili gia visti altrove, ma ogni singolo articolo è fine a se stesso, unico, creato un unica volta, nessuno è uguale all’altro. Per cui nel boho chic non ci sono articoli o simboli riconoscibili, ci si affida all’ispirazione del momento. Tutto questo fa riferiemento appunto ad arredo generico, oggetti, arte e luci sia vintage che moderni. Ogni spazio deve raccontare la storia di chi ci vive, attraverso la scelta di pezzi unici. Infatti le case boho chic non si assomigliano mai: l’utilizzo di molti pezzi vintage unici fa si che ogni casa abbia un suo timbro e stile. Scegliendo per casa propria uno stile boho chic, si sta scegliendo uno stile unico, uguale a nessuno in un certo senso, forse uguale nell’inclinazione, ma non nella scelta dei singoli complementi.
La seconda prerogativa del boho chic è il riciclo di materiali usati, all’avanguardia per i nostri tempi! Mai sottovalutare o escludere il second hand. Il riciclo del boho chic vuol dire dare vita a vecchi oggetti pronti a diventare rifiuti e riportarli in vita, un po il principio del vintage, di cui parleremo in futuro. Questo è forse l’aspetto più entusiasmante dell’arredare in stile boho chic e ovviamente quello che renderà il vostro arredo assolutamente unica.
L’ultimo aspetto importante nel boho chic è il colore! Le case boho chic prendono la maggior parte dei colori dai mobili, tappeti, cuscini, pouf fino agli oggetti decorativi. La palette di colori del boho chic è sempre molto calda, sfumature di rosso, arancione, viola e blu, classici colori gipsy vivaci e accesi. Proprio perché le origini dello stile boho chic raccontano storie di poeti, artisti e hippie, questo evidente richiamo alla natura va ad esprimersi pienamente con i colori che caratterizzano lo stile boho chic. Una delle cose forse più particolari dello stile boho chic è il tessile: i pattern richiamano moltissimo paesi come il Marocco e l’India, dove si esprimono maggiormente in cuscini tessuti a mano, tappeti, tovaglie, tende e tutti i tipi di tessili utilizzati in casa.
Che fascino!
Lascia un commento