QUAL’E’ LA DIFFERENZA TRA CERAMICA E PORCELLANA?

Ceramica e porcellana, a differenza di quello che tutti pensano, non sono la stessa cosa…

Di certo no! Non solo le differenzia il tipo di impastato preparatorio per entrambe le cose, ma ceramica e porcellana hanno anche diverse caratteristiche del prodotto realizzato finale ben visibili.

La ceramica è più diffusa della porcellana, in quanto presente nella maggior parte delle piastrelle di casa, piatti o vasi, la porcellana invece, di minor diffusione, si è sviluppata principalmente cominciando dalle tavole d’elite e degli ambienti di lusso quali salotti, hotel e crociere.

La ceramica e la porcellana dunque, partono da un impasto di composizione diverso.

La ceramica contiene argilla, feldspato, sabbia silicea, ossido di ferro e quarzo che permette alla ceramica di essere facilmente modellabile. Questa viene cotta in forno ad altissime temperature per far si che il materiale si indurisca, i forni vanno dai 600° fino ad arrivare ai 1000°.

La porcellana invece è un derivato della ceramica, composta da quarzo, feldspato e caolino e viene cotta a temperature perfino più elevate che arrivano fino ai 1400°. Questa utilizzata come materiale preferito per la produzione di mis en place per ristoranti.

La ceramica, nata prima, ha avuto un successo enorme dalla la sua faciltà di produzione nel realizzare oggetti adatti alla vita quotidiana. Ha un look un po vintage, un pò retrò se vogliamo ma che include un grande svantaggio…

La differenza di materiale tra ceramica e porcellana viene fuori nella resistenza. La ceramica è più facilmente scheggiabile nel tempo mentre la porcellana ha una composizione molto più resistente all’usura, temperature e colpi.

Ecco perchè i piatti in ceramica tendono ad essere su mercato più economici di quelli in porcellana. Un piatto in porcellana ha una lunga durata, sbecca con molta difficoltà e resiste a lavaggi ad alte temperature nonchè a cotture in forno e forno a microonde.

Da sempre simbolo di eleganza sono i piatti in porcellana, tuttavia negli ultimi anni e con le mode in continuo cambio, molti ristoranti hanno adottato stili volutamente invecchiati e vintage. Per tal motivo si adoperano di nuovo anche molte soluzioni di mis en place in ceramica, nonostante una maggiore fragilità. Ma i piatti in ceramica in questione avevano comunque vita breve, rompendosi facilmente e non garantendo un uso a lungo termine. Ma si è trovata la soluzione, producendo piatti in porcellana più resistenti, aventi però lo stesso look affascinante e retrò della resa in ceramica.

Così si comincio ad introdurre anche lo STONEWARE e il GRES, altrettanto resistenti e prestanti per lo stesso scopo.

E cosa dire della porcellana BONE CHINA?

Presto nel prossimo articolo… 😉